Apeiron, [gr.ἄπειρων], infinito, illimitato, indeterminato, immenso. Nei dizionari di lingua greca si segnala come aggettivo, ma forse il termine, nel suo significato originario di Infinito diventa sostantivo di genere neutro o aggettivo sostantivato. Il concetto e il termine stesso sono stati ideati da Anassimandro.
Egli riteneva che in origine tutte le cose fossero armoniosamente unite nell'ápeiron [infinito], ma a causa di una colpa originaria, non meglio specificata, le cose si separarono in coppie di contrari, [luce-tenebra, notte-giorno, vita-morte] dando origine al cosmo.