La scuola di Elea pose in rilievo la dottrina dell'Uno. Senofane dichiarò che Dio è l'unità eterna che completa l'universo, governandolo attraverso il suo pensiero. Diogene Laerzio sostiene che Parmenide fosse l’allievo di Senofane. Teofrasto scrive invece che egli fosse discepolo di Anassimandro. Un fatto è certo: Parmenide, nato a Elea, introdusse il concetto di Essere unico, immobile, Eterno, Ingenerato, Immortale e Indivisibile. La dottrina parmenidea fu difesa dal discepolo Zenone, che polemizzò contro l'opinione comune sulla molteplicità delle cose, sul divenire e il cambiamento. Zenone inoltre propose una serie di celebri paradossi, assai dibattuti in filosofia, per dimostrare che il mutamento e la molteplicità conducono solo a contraddizioni. Un altro esponente di rilievo di questa scuola fu Melisso di Samo, il quale sostenne che la caratteristica dell’essere sia quella di rimanere eternamente identico a se stesso.