• La più bella scimmia è brutta, paragonata al genere umano.

    [Eraclito- fr.82]

Attualità

Il pensiero filosofico, durante la sua evoluzione in tutti i tempi e luoghi,  è attuale. Sempre, allora come ora. Piccolissimo esempio: L'anima dell'uomo, fa torto a se stessa, soprattutto quando diventa, per quanto sta in lei, quasi sarcoma o tumore del monto... quando si fa i difficili e ci si cruccia eccessivamente, si procede allora a ribellione contro quella natura che le altre nature tutte avvolge, in quanto ne fanno parte. Ancora: quando l'anima nutre sensi d'antipatia per qualcuno o gli si lancia contro con l'intenzione di fargli danno. In questa condizione è l'anima di chi si lascvia trasportare dall'ira. Terzo grave torto l'anima fa a se stessa, quando si lascias vincere dal piacere o dal  dolore. Quarto, quando discende a simulazioni e infingimenti e senza sincerità, offendendo il vero, procede a qualche azione o s'accinge a parlare. Quinto, quando lascia andare la sua opera o determinazione senza meta alcuna e agisce a caso e senza discernimento, menter anche le più piccole nostre azioni devono compiersi in rapporto a un fine. E gli animali ragionevoli hanno un unico fine; perseguire obbedienti la ragione la legge della città più veneranda e il suo governo". Così scrive Marco Aurelio[121-180 d.C.], imperatore romano nei suoi " Pensieri"- trad. Enrico Turolla. Nella prefazione Armando Torno dice: Chi legge Marco Aurelio si accorge come abbia grande risalto la provvidenza divina  e quanto sia rispettato l'ordine dell'universo. In non pochi punti si impara ad avere compassione della debolezza altrui.

Domenica, 23 Febbraio 2020 18:10

Elea e l’Essere

Sabato, 23 Settembre 2017 19:42

Delitto trasversale “Medea”

Nel secolo d’oro ad Atene [500-400 a.C.]

Mercoledì, 28 Giugno 2017 18:59

Quando il progresso fa perdere...

...il senso della ragione.

Il saggio del villaggio è impazzito. Per sclerosi? No!

Mercoledì, 28 Giugno 2017 18:28

L'attualità di ieri e quella di oggi

La filosofia greca quella del periodo aureo, a cavallo fra il V e il IV secolo a.C., non fa riferimento solo ai nomi dei grandi filosofi, ma getta un’occhiata per nulla fugace sopra gli scrittori di teatro. Tanto per citare qualche nome e titolo, fra gli indiziati ci sono:

Trafiletto

A domanda risponde:
“ Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι., Cos'è facile? Dare consigli agli altri" Τὶ δύσκολον; Τὸ ἑαυτὸν γνῶναι, "Cos'è difficile? Conoscere se stessi".  Talete