• La conoscenza del divino si sottrae all'intelletto per mancanza di fede.

    [Eraclito, fr. 86]

Lunedì, 07 Dicembre 2020 10:58

Saggezza antica

La quercia di Dodona

dodona

Essi dicevano, amico mio, che,  nel tempio di Zeus a Dodona,  da una quercia, venisssero i primi discorsi profetici. La gente di allora perciò, non essendo sapiente come voi giovani, nella sua semplicità, ascoltava oracoli da una quercia o da una pietra.

                                                                                                                                                            Trad. ft.

C’è da dire qualcosa sull’argomento? Eh sì. Esso propone una riflessione.

Un giudizio affrettato ci porterebbe a far credere che i Greci di allora fossero ingenui. Lo erano veramente? Un fatto è certo, si permettevano di frequentare assiduamente in tempi, ritenuti preistorici, paesaggi e luoghi di questo genere per prendere lezioni dalla natura. C’è altresì un’ ulteriore considerazione da fare, amavano talmente tanto la natura, che, per essi non era soltanto una fonte d’ispirazione per lo spirito, contribuironono ad abbellirla. In che modo? Costruendo intorno alle pendici delle colline perle di teatri  e di anfiteatri. Questo di Dodona ne è un esempio. Noi invece, per aver perso la conoscenza del suo linguaggio,  la stiamo massacrando. Ci sarà un domani per le generazioni future? Per mantenere le ricchezze a pochi privilegiati di turno, si stanno distruggendo foreste, interrando veleni micidiali e seminando le  plastiche in gran parte degli oceani con il risultato di asfissiare in maniera irreparabile la natura.

 

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Trafiletto

A domanda risponde:
“ Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι., Cos'è facile? Dare consigli agli altri" Τὶ δύσκολον; Τὸ ἑαυτὸν γνῶναι, "Cos'è difficile? Conoscere se stessi".  Talete