• L'inizio è la metà del tutto.

    [Pitagora- Giamblico, 162.]

Venerdì, 20 Gennaio 2017 08:57

Le Origini

Compito molto arduo quello di dare corpo alle origini della filosofia. Individuare i protagonisti, coloro cioè che hanno costruito le fondamenta delle prime riflessioni in campo filosofico è stato e contina ad essere un' impresa
senza fine. Chi sarebbero questi benemeriti costruttori del primo pensiero razionale dell’umanità? Sono quelli venuti prima di Socrate, direbbe Platone. Sì, perché è merito loro se hanno posto grandi tematiche, quali, origine, necessità, ordine e giustizia. L’uomo si è dovuto organizzare, per necessità, alla vita comune, adeguandosi alle regole nel rispetto dell’ordine. Qual è stata tuttavia la causa che lo ha indotto a orientarsi verso la ricerca della verità? Anzitutto la natura, la quale, ogni qualvolta ci si fermi a osservarla, dopo la stupefazione un po’ irrazionale dell’istinto umano, impone a  qualsiasi osservatore di porsi domande. Non a caso i primi pensatori si occuparono di phisis. Poi però le domande richiesero risposte. E qui entra in gioco il lento ma perenne lavorio del pensiero filosofico. Quello razionale, naturalmente. I primi filosofi hanno dovuto liberarsi delle catene imposte dal mito, il quale, per tutte le cose, proponeva una verità rigidamente strutturata, tanto da indebolire le capacità della critica, perciò di porre quesiti.. Esempi di mitologie in Occidente? Esiodo ha scritto Teogonia, cioè la genealogia delle divinità, e le Opere e i giorni; Omero ci ha inviato Iliade e Odissea, E cosa dire del mito di Orfeo? E dei riti dionisiaci? Tutte opere, fatti e insegnamenti tramandati attraverso scritti  o per via orale, che hanno inciso profondamente sulla vita dell’uomo.
E’ vero che i tempi del τι [ cos’è ?] e del διοτι [ perché?], pur cominciando ad affiorare nello spirito dei primi pensatori, sono al di là dal divenire, come concetto sistematico di sviluppo del pensiero razionale, ma il tentativo di affrancazione dal mito e dai riti religiosi  è stato avviato subito, quando l’uomo, affascinato dallo spettacolo dell’universo e dall’imperversare della natura, in ogni senso, ha preso le distanze dalle credenze comuni e dall’azione delle sue sensazioni intime. Allora perché cammino arduo davanti agli studiosi sulle origini della filosofia? Mancano gli scritti. Ci sono, per quei tempi, solo frammenti o opere mutile, incomplete, aforismi, e poco altro materiale. Le opere che trattano miti invece sono su testi organicamente strutturati e per di più, hanno visto la luce in precedenza rispetto ai primi filosofi, Solo alla fine del V e all’inizio del IV secolo a.C., sono disponibili testi organicamente strutturati in campo filosofico.
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Trafiletto

A domanda risponde:
“ Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι., Cos'è facile? Dare consigli agli altri" Τὶ δύσκολον; Τὸ ἑαυτὸν γνῶναι, "Cos'è difficile? Conoscere se stessi".  Talete