• La conoscenza del divino si sottrae all'intelletto per mancanza di fede.

    [Eraclito, fr. 86]

Domenica, 01 Ottobre 2017 18:31

In filosofia perché è necessario parlare di …?

Punto, cioè quell’ente geometrico che non ha dimensioni.

Punto, cioè quell’ente geometrico che non ha dimensioni. Un granello di sabbia. I pitagorici lo identificano con l’origine delle cose, non a caso il punto in movimento genera la retta. La quale , cedendo una porzione di essa fra due punti, dà origine ad un segmento e a due semirette. Tre punti, non allineati, ma posti nel piano, uniti per mezzo di segmenti, formano la figura geometrica piana più elementare, cioè, il triangolo. I quattro punti non allineati nello spazio, riunendoli, generano la piramide a base triangolare. Si ricordi 1, 2, 3, 4, cioè la famosissima tetractis.
Questa tuttavia non è un’ introduzione alla geometria descrittiva, né all’ aritmetica, per effetto della biunivocità fra le due scienze. È solo una premessa rudimentale per affrontare poi le dimostrazioni di Zenone in riferimento al moto, le quali hanno creato e continuano a creare seri grattacapi agli scienziati e ai filosofi anche oggi, ventunesimo secolo. È necessario accennare anche al concetto di spazio, come identità indefinita, indeterminata, infinita nella quale sono situati gli enti, nonché di tempo, per completare l’elenco dei ferri del mestiere dei quali Zenone si è servito per dimostrare dialetticamente l’inesistenza del movimento. Definire il tempo rappresenta un’ altra aporia in campo sia filosofico che scientifico. In lingua greca per indicare il tempo ci sono due termini: kronos [χρόνος], si identifica in senso quantitativo, consistente  nella successione illimitata di istanti, suscettibile tuttavia di essere misurata e kairòs . Kairòs [καιρός] ha natura qualitativa, cioè soggettiva. È l’ intervallo di tempo che significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade all’uomo, uno qualsiasi fra miliardi che il genere umano conta. [ft]

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Trafiletto

A domanda risponde:
“ Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι., Cos'è facile? Dare consigli agli altri" Τὶ δύσκολον; Τὸ ἑαυτὸν γνῶναι, "Cos'è difficile? Conoscere se stessi".  Talete