ὅτι δ᾽ οὐ ποιητική, δῆλον καὶ ἐκ τῶν πρώτων φιλοσοφησάντων: διὰ γὰρ τὸ θαυμάζειν οἱ ἄνθρωποι καὶ νῦν καὶ τὸ πρῶτον ἤρξαντο φιλοσοφεῖν, ἐξ ἀρχῆς μὲν τὰ πρόχειρα τῶν ἀτόπων θαυμάσαντες, εἶτα κατὰ μικρὸν οὕτω προϊόντες [15] καὶ περὶ τῶν μειζόνων διαπορήσαντες, οἷον περί τε τῶν τῆς σελήνης παθημάτων καὶ τῶν περὶ τὸν ἥλιον καὶ ἄστρα καὶ περὶ τῆς τοῦ παντὸς γενέσεως. 1.2 Meth. 982 10,15 | Che poi non sia poetica è evidente anche per coloro che per primi filosofarono. Gli uomini, infatti, sia ora sia nel tempo primo, hanno incominciato a filosofare per il fatto di meravigliarsi; all'inizio meravigliandosi di quelle fra le cose singolari che erano a portata di mano, in seguito, progredendo a poco a poco, sollevarono problemi anche di maggiore importanza, quali gli studi sulla luna, sul sole e gli astri e sulla genesi del tutto. trd. Franco Tarducci |