Si è posto inoltre altre domande del tipo: Qual’ è la natura di tutte le cose? Da dove, come è stato generato il cosmo? alle quali è seguita una lunga e laboriosa elaborazione di pensiero prima di proporre risposte. L'acqua è 'origine di tutte le cose, e del cosmo. Più precisamente Talete, per primo, si è posto il problema della Natura delle cose. Più precisamente: Da dove derivano le cose? Annunciando il principio filosofico dell’ acqua, egli è stato la causa di una rottura definitiva fra il canone del mito e l’ inizio della ricerca in campo scientifico, ponendosi domande, dandosi risposte conclusive. Non solo: è partito dalla Natura [φύσις], si è servito dell’ elemento “Acqua” che, a suo parere, racchiude in sé tutte le possibili proprietà degli infiniti elementi, ma anche chiamato in gioco la legge [νόμος], quella che regola l’ordine universale per sostenere che essa è l’origine da cui tutto deriva. Una delle supposizioni plausibili che la scelta, per Talete, sia stata l’ acqua, è che questo elemento abbia la proprietà, fra le altre, di trasformarsi in svariate forme. E qui non è il caso di fare esempi, poiché la fantasia di ognuno può sbizzarrirsi in questa direzione. Perché dunque Talete è un filosofo? Semplice: " All’ enunciato, ha fatto seguire una soluzione cioè una tesi, [θέσις], una proposizione. I semi nascono e si sviluppano nell’ ambiente umido, senza l’acqua l’umido è improponibile, ergo l’ acqua è il simbolo della vita di ogni essere vivente. Perciò il cosmo, a suo parere, non è governato necessariamente dalla divinità, ma dall’acqua che è “ divina”, nel senso di sapersi trasformare senza farsi riconoscere, in quanto ordina e governa tutte le cose. Non solo è “ divina” perché è eterna, non immortale. In forma liquida, solida e gassosa, l’acqua entra in tutti i componenti fisici, compreso nella natura fisica dell’ uomo in cui si attesta in percentuale di molto superiore alla metà dell’intero.