
franco
Anassimene - lettera a Pitagora
Di Anassìmene si sa poco più che niente, salvo quei pochi frammenti che sono pervenuti fino a noi, spesso di seconda o terza mano..
Anassimandro l' apeiron
Anassimandro fu discepolo di Talete. Siamo nel VI secolo a.C., a Mileto.
I pitagorici e la scienza dei numeri
Come possono i numeri essere tutte le cose?
Il pensiero religioso dei pitagorici
Che Numa Pompilio sia stato un pitagorico è solo pura fantasia. A chi non sarebbe piaciuto inserirlo in quella lunga lista, poiché il secondo re di Roma fu forse il primo grande saggio che il mondo “ barbaro” ritenne di avere? A meno che Pitagora lo abbia incontrato in uno dei suoi precedenti cicli di vita da reincarnato
Pitagora
Apeiron
Anassimandro scrive:
“ἀρχήν τῶν ὄντων τὸ ἄπειρον....ἐξ ὧν δὲ ἡ γένεσίς ἐστι τοῖς οὖσι, καὶ τὴν φθορὰν εἰς ταῦτα γίνεσθαι κατὰ τὸ χρεὼν διδόναι γὰρ αὐτὰ δίκην καὶ τίσιν ἀλλήλοις τῆς ἀδικίας κατὰ τὴν τοῦ χρόνου τάξιν, | "Principio degli esseri viventi è l’infinito, da cui deriva la loro nascita, e da dove, in forza del destino, proviene anche la distruzione, poiché essi pagano l’uno all’altro la pena dell’ingiustizia secondo l’ordine del tempo.” |
Protagora e il metro
Il detto dal contenuto enigmatico di Protagora si trova nel Teeteto di Platone in 152 a
‘πάντων χρημάτων μέτρον’ ἄνθρωπον εἶναι, ‘τῶν μὲν ὄντων ὡς ἔστι, τῶν δὲ μὴ ὄντων ὡς οὐκ ἔστιν.’ | l’uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono . trd. Franco Tarducci |
Nei verss. seguenti poi la discussione fra Socrate e Teeteto prosegue su Protagora.
Lettera di Anassimene
Ἀναξιμένης Πυθαγόρῃ 3 [5] "Εὐβουλότατος ἦς ἡμέων, μεταναστὰς ἐκ Σάμου ἐς Κρότωνα, ἐνθάδε εἰρηνέεις. οἱ δὲ Αἰακέος παῖδες ἄλαστα κακὰ ἔρδουσι καὶ Μιλησίους οὐκ ἐπιλείπουσι αἰσυμνῆται... | Anassimene a Pitagora Tu sei stato più saggio di noi, avendo migrato da Samo a Crotone, dove vivi in pace, mentre qui i figli degli Aiacei compiono nefandezze e Mileto non si trova mai senza tiranni... |